sabato 26 gennaio 2008

Studio di personaggio

66 commenti:

stefano ha detto...

professionista ;-)

Marco Hasmann ha detto...

Raul, gran bella roba sul tuo blog!, ti linko di sicuro, appena rimetto le mani sul blog vedrò di fare tutto!

Luca ha detto...

è stato un piacere incontrarti oggi!
ciao!

Raul Cestaro ha detto...

anche per me.Peccato che andavamo entrambi di fretta,dobbiam vederci con più calma,mi fai vedere i tuoi lavori e parliamo con tranquillità.
Se una volta che stai a Napoli e hai tempo ti và di organizzare a me fa piacere...
RC

Ed ha detto...

wow. perdonami ma non conoscevo il tuo nome (purtroppo non riesco a seguire tutti i Bonelli, quindi la mia conoscenza degli artisti italiani è limitata).

A chi ti sei ispirato per la fisionomia di questo personaggio? (mi ricorda qualcuno vagamente)

ah...piacere Ed :)

Raul Cestaro ha detto...

Ciao Ed,ero già capitato sul tuo Blog e i tuoi personaggi mi avevano incuriosito.Appena ho un pò di tempo approfondisco...

Per questo personaggio mi hanno effettivamente ispirato alcuni disegni di Mastantuono,le cui opere oltre a piacermi molto esercitano una certa influenza sul mio lavoro.
Ciao!
RC

Ed ha detto...

ah beh cavolo, mi fa piacere :)

Grazie della risposta.

Ti linko subito con piacere.. CIAO! :)

Ned ha detto...

Premesso che sei bravo e hai grande tecnica (non per niente disegni Tex)ma le tue tavole x il video di Neffa sono splendide..Hai mai pensato di fare un fumetto con quello stile? A mio parere, senza nulla togliere agli altri tuoi disegni, quelli x "Cambierà" sono molto di più che dei semplici stralci di Storyboard..
Bellissimi...
Ned.

Raul Cestaro ha detto...

Ciao Ned,son capitato sul tuo Blog proprio ieri...
mi fa piacere che apprezzi le mie cose e in particolare lo storyboard...
No,sinceramente non ho ancora pensato di adottare uno stile come quello per qualche progetto,ma non si sa mai,se viene fuori un progetto interessante,perchè no? Comunque ritenendomi un disegnatore piuttosto versatile nutro da tempo la voglia di realizzare diversi progetti dove portare alle estreme conseguenze un certo disegno grottesco che da sempre mi appartiene e che ad esempio su Tex non mi è logicamente possibile esprimere.
Grazie davvero per l'apprezzamento.
RC

Ned ha detto...

Ricordo quando portai le mie tavole di Tex, l'allora redattore capo (era il 1997, credo) mi disse che non erano "sporche abbastanza...Mi disse di sporcare il tratto, renderlo più adatto a TEX, ma niente da fare, non ci sono mai riuscito e per questo quando realizzo un fumetto voglio il controllo al cento per cento...Sei fortunato a disegnare Tex (che io adoro, pensa che andai a trovare Galep due volte nel suo studio e mi rtegalò tantissime cose...Che Artista..) ma spero tu possa trovare il tempo x esprimerti al meglio...
Ned

Legend Fenys ha detto...

che bello! complimenti! sempre più bravo :)! senti verrai al comicon a napoli dal 24 al 27 aprile? grazie!

Niccolò Storai ha detto...

Troppo figo questo studio Raul!
Per il resto, tutto bene?
Un abbraccio.
Niccolò

Raul Cestaro ha detto...

Ned: Beh,vedendo le poche cose che hai pubblicato sul tuo Blog non mi sembri effettivamente adatto a Tex,un prodotto estremamente codificato,che necessità per forza di cose di un altro approccio grafico,avresti dovuto snaturare eccessivamente il tuo stile,il tuo modo di disegnare,penso...
anzi, osservando le tue tavole e cercando una collocazione,ti avrei visto molto bene in quelle riviste contenitore anni '80 tipo alter alter...mi hai ricordato subito un altro tipo di fare fumetti,moto più autoriale,autonomo.
Comunque,Grande Galep,sei stato fortunato ad averlo potuto conoscere.
Mi ha sempre dato l'idea di una persona umanissima,semplice e Genuina e il fatto che ti abbia elargito tanti regali non fa che confermare la mia impressione di lui.Ora son curioso:Cosa ti ha regalato?disegni?tavole?

Legend:Grazie dei complimenti.
Beh,essendo a Napoli,ci sarò sicuramente al Comicon,penso un pò tutti e tre i giorni.
Ciao


Ciao Niccolò. Sono contento che questo studio sia di tuo gradimento. si, tutto bene,e a te?

We,ma quand'è che ci conosciamo? a qualche Lucca oppure anche al Comicon a Napoli?
RC

Ned ha detto...

Sapendo che andavo a trovarlo, mi ha fatto due mega disegni 70x50 che conservo molto gelosamente...poi mi faceva vedere come disegnava, come inchiostrava...mi ha fatto vedere tutti i disegni originali delle copertine e mi ha fatto fotocopiare quelle che mi piacevano di più...se dicevo "mi manca questo libro..."me lo regalava..mi ha regalato la sua splendida autobiografia "l'arte dell'avventura", uno dei libri più belli sul fumetto, che ti fa vedere che artista geniale era Galep, l'unico che in italia sia riuscito a scomporre lo stile raymondiano e a farne una sua sintesi...ALTRO CHE CLAUDIO VILLA!!! Sono andato a trovarlo due volte, di cui una assieme a uno dei miei artisti preferiti:Ivo Milazzo...Artisti che ti cambiano la vita..Ho conosciuto anche Magnus...ti parlo di 15 anni fa...

Ed ha detto...

non sai quanto ti invidio (e quanti con me) :)

ciao

Raul Cestaro ha detto...

Ned,se mi parli di Milazzo,sfondi una porta aperta.
posseggo un pò tutta la sua produzione,e ogni tanto me la risfoglio e me la ripasso,che fa sempre bene,nella speranza di poter assorbire almeno un pò della sua lezione.
Poi ogni volta che su TEX devo risolvere qualcosa di complesso(tratteggiare gli ambienti con sapienti chiaroscuri e renderli credibili,piuttosto che trattare i personaggi con naturalezza e posizionarli correttamente nello spazio)non manco di consultare il suo Texone,che reputo una vera e propria bibbia.
Un vero fuoriclasse.
RC

cristiano spadavecchia ha detto...

Complimenti per questo studio di personaggio. Quindi sei al lavoro su una nuova sceneggiatura di Tex. Dev'essere un bell'impegno :-)

Speriamo alla prossima Lucca di vederci così se c'è Luigi faccio da tramite.

Buon lavoro!
CS

Raul Cestaro ha detto...

Grazie dei complimenti, Cristiano.
Si,Tex è sempre un bell'impegno.

Buon lavoro anche a te! ora vado a lavurà!
RC

giorgio pontrelli ha detto...

hey!
la data fissata!
domenica 17!

alfonso avvisato!

il menù fissato!?
lasagna, totano'nbottunat, pastiera!

i sicuri da roma: io, gud, dom, leche+!

ci vediamo lì!:)

Niccolò Storai ha detto...

Madonna, vorrei venire pure io, che gola che mi fate.........
Sono pure a dieta maremmamaiala.

Legend Fenys ha detto...

i giorni del comicon sono 4! comunque allora ci incontreremo al comicon! mi raccomando prepara matita e penna per autografi e sketch! ci vediamo (speriamo!)!

Ned ha detto...

Guarda Raul,
Milazzo è stato ospite dei miei genitori, con cui aveva stretto una bella amicizia, nella mia città, a Lecce, x una settimana..Mi ha disegnato un KP con Pat O'Shane a figura intera sulla porta della mia stanza..Favoloso..
Diciamo che, insieme a Berardi, mi hanno cambiato il modo di intendere il fumetto..Non posssedere i loro capolavori, equivale a non capire il fumetto...
Guarda, l'aver invontrato artisti come Magnus, Galep, Jacovitti (con cui ho collaborato x 5 anni), vedere come lavoravano, vedere il loro studio è stata un'esperienza che vorrei avessero fatto tutti coloro che veramente amano il fumetto...Insomma, esperienze UNICHE...Con artisti fuori dal comune...

Raul Cestaro ha detto...

Giorgio:ok,ci si vede lì,ma dove?Napoli o castellammare? Mi sà che dovrò chiamre Alfonso.Son curioso di sapere chi sono gud,dom e leche.


Niccolo,pensa che io invece ne devo mettere,di chili.mi dai un pò dei tuoi?^_^


Legend:ok,ci vediamo lì,verrò all'appuntamento provvisto di matite e pennarelli,ci si vede sotto l'obelisco.Quale?uno a caso^_^

Ned,sei fortunato,averci io una porta decorata dal Maestro.Eh si,Milazzo e Berardi insieme hanno fatto scintille.
Dvvero c'è da invidiarti per gli incontri che hai fatto.Un'esperienza simile mi è capitata col Grande Micheluzzi,dal quale io e mio fratello andammo a bottega diverse volte,(abitava a Napoli da molti anni)purtroppo per poco tempo,dato che lo conoscemmo l'anno della sua dipartita.Che peccato.Che uomo.Era tutto un programma.Un Grande.
RC

Fabio D'Auria ha detto...

Cacchio manco da troppo da Castellammare :(

Raul hai più contatti con Bigliardo?
Se lo senti mandagli i saluti da "Fabio D'Auria"...

Ho perso i suoi contatti ma mi farebbe piacere salutarlo.

Raul Cestaro ha detto...

No,io Bigliardo lo vedo solo in occasione del Napolicomicon,per il resto è raro che ci siano altre occasioni.Comunque sono uno che ha buona memoria ,quindi se lo vedo glie lo dico:)
Ma che ci facevi a Castellammare?
RC

Fabio D'Auria ha detto...

Io a Castellammare ci son nato!
Ho fatto il liceo artistico a Napoli e la scuola di Comix con Bigliardo...

Ma dal '96 abito al nord...

Ned ha detto...

Conosco tutto anche di Micheluzzi...eh.. si..un grande davvero..Adoro Rosso Stanton...

Raul Cestaro ha detto...

Pardon Fabio,non lo sapevo proprio che siamo conterranei!...immagino che ti sia traferito per lavoro...adesso in che città abiti?

Ned,a me di Micheluzzi mi è sempre piaciuto molto AIR MAIL in particolare.E poi pochi puntano l'accento sull'efficacia e la qualità del Micheluzzi disegnatore, dall'impianto molto più moderno di quanto sembri .
Lo stesso Nicola Mari ha dichiarato che deve molto ai suoi notturni,e si vede.
RC

giorgio pontrelli ha detto...

castellamare!:)

Roberto Zaghi ha detto...

Ciao Raoul, complimenti per questo bel personaggio e per tutto il tuo blog, da cui emerge un'ecletticità notevolissima! Visto che in questo post si parla di grandi maestri, devo dire che avete avuto un'occasione favolosa nell'andare a bottega da Attilio Micheluzzi: che invidia!!!
-rz-

Roberto Zaghi ha detto...

Scusa Raul, ti ho aggiunto una "o", pardon.....!

Raul Cestaro ha detto...

Roberto,Grazie davvero dei complimenti,Graditissimi!

Hai ragione su Micheluzzi,sono esperienza bellissime,entrare in casa sua,scoprire l'uomo(di una cultura infinita) e L'artista...scoprire i suoi gusti(parlando di semplici disegnatori considerava Moebius,il migliore,il numero1,e ci parlò di come fosse il migliore a rendere la profondità di campo)...che bello essere stati,io e mio fratello tra i primissimi a vedere in anteprima sul suo tavolo AFGHANISTAN,la sua ultima opera in parte incompiuta.....peccato che sia durata troppo,troppo poco:(....
RC

Ned ha detto...

Si vede l'influenza di Micheluzzi sul lavoro di Mari, che purtroppo non credo sia libero di esprimersi con la Bonelli...Il suo stile che si stava evolvendo con gli ultimi N. Never ha poi subito, a mio parere, un ritorno alle origini con D.Dog...Cmq un artista italiano tra i più bravi...
Ho visto ancora meglio ul tuo sito...Ripeto che sei bravo e che meriti di disegnare il nostro personaggio più importante...Aggiungo il tuo link al mio blog..
Hopper andrebbe studiato nelle scuole del fumetto...

Raul Cestaro ha detto...

A mio parere, per un prodotto Popolare ,nella migliore accezzione del termine,che cioè si ponga l'obbiettivo di essere accessibile al maggior numero possibile di lettori,qual'è Dylan Dog,Mari è riuscito nel tempo a trovare un buon equilibrio,tra le sue esigenze e quelle della massa dei lettori.la sua storia di debutto su DD,pubblicata sul Dylandogone 5,presentava un disegno invece un pò troppo ostico alla massa,presentando una sintesi sempre più delirante ed eccessiva, non di facilissima lettura e assimilazione...tieni presente che nonostante ciò che scrivo ,io quelle tavole le adoro letteralmente e vorrei vedere altre cose così,ma magari non su Dylan Dog.
Secondo me ,su prodotti popolari e soprattutto non tuoi,devi sempre giungere ad un buon compromesso.Non puoi fare letteralmente ciò che ti passa per la testa.
Ricambio il Link:)
RC

Ned ha detto...

Hai ragione al 100 x cento...Ma quanto viene lesa la creatività di un artista? Insomma, io ricordo il bel tratto a cui era giunto Dell'Agnol e come,improvvisamente, s'è trasformato quando è passato a lavorare per julia...Eppure il suo tratto piaceva ai lettori...
Parlo per opinione personale, ma io soffrirei molto se dovessi adeguare il mio stile...

Raul Cestaro ha detto...

Mah...che ti devo dire..questi discorsi son sempre sfaccettati e complessi...Figurati,chi è che non di è innamorato del Dall'agnol degli anni '90 o per fare un altro esempio,del primo Casertano....
Dall'agnol ha prima adottato una leggera metamorfosi su Nick Raider e poi su Julia ha davvero chiuso tutto il suo bagaglio di esperienze precedenti ed è ripartito da zero,e a mio parere è uscito da questa esperiernza molto più dotato tecnicamente,Davvero non sbaglia mai una vignetta adesso,è tutto così perfetto...è tutto meno "fumettoso" e più realistico proprio come approccio,come impostazione...certo ha lasciato perdere la leziosità e la fascinazione di quella inchiostrazione così elegante a favore di un segno volutamente più grezzo e meno "simpatico" ai lettori ma è anche coraggiosa come scelta...
penso che in certi casi l'editore neanche si mette in mezzo,é proprio l'autore che si spinge verso una naturale evoluzione...e poi un numero di Julia non si può oggettivamente disegnare come "Caccia alle streghe", ne verrebbe meno l'atosfera di julia e di tutto l'ambiente che la circonda...
anche io sono un lettore e a volte penso"ah come vorrei che quel disegnatore tornasse a disegnare in quel modo..." ma è una cosa impossibile..poi per me la cosa FONDAMENTALE è solo UNA:che si tratti sempre di una evoluzione e mai di una involuzione,e su Dall'agnol vedo chiaramente che si tratta della prima,e per questo son tranquillo...ne è venuto fuori un disegnatore secondo me molto più solido,molto più "di razza", diverso dal vecchio Dall'agnol ma altrettanto valido e in molte cose assolutamente superiore al vecchio...


scusatemi tutti,La sintesi non è una mia caratteristica,nè nel disegno,tantomeno nelle parole :)
RC

Ned ha detto...

Può essere un'evoluzione voluta, così come una indotta dallo sceneggiatore...E poi hai fatto anche l'sempio di Csartano...Insomma, alzi la mano chi preferisce gli ultimi D Dog a quelli tipo La casa degli uomini perduti o Dopo mezzanotte, per non parlare di Memorie dall'invisibile...Ma dov'è oggi Casertano? Quel meraviglioso artista che anche su di me ha avuto una bella influenza...
Così come Siniscalchi...Ma ti ricordi a che sintesi bellissima era giunto con I Nick Raider (la stessa a cui era giunta Dall'Agnol su NR e non su DD) tipo Suicidio su commissione...E guarda le sue tavole adesso...E' un evoluzione? Direi più che il tratto si è adeguato alle testate su cui lavora, ma non evoluto.
e poi, lo ammetterai anche tu, ma quando leggo Julia, mi sembra che l'artista non cambi mai...Quasi tutti uguali...
Capisco anche, però, che in Bonelli già un artista come Bacilieri è un'eccezione...
Per questo, agli studi di questo post, preferisco quei bellissimi storyboard x Neffa...
Cmq, il discorso sarebbe davvero lungo e pieno di insenature..

Ed ha detto...

Però...
Caspita pensavo di essere l'unico a pensarla così su quegli autori da te citati Ned.

Il discorso si fa davvero complesso però. Ci sono mille variabili in gioco e forse (e sottolinea il forse) non si tratta di un adeguarsi a certe testate, ma una semplice e naturale devoluzione.

ciao

Raul Cestaro ha detto...

...Casertano è il disegnatore che forse più di tutti ha colpito la mia immaginazione negli anni della mia prima formazione come disegnatore...e la sua produzione che và dai suoi ultimi M.Mistère fino ad arrivare Il cervello di Killex,con TUTTO il resto che c'è in mezzo ha fortemente colpito e influenzato la mia crescita di disegnatore,e ancora la influenza!quegli albi li ho sempre vicino al mio tavolo.Quel Casertano lì è davvero il disegnatore che avrei voluto essere in ambito popolare,ed è in assoluto il Casertano che preferisco,e lo sa anche lui.
RC

Ned ha detto...

Ha avuto la grande fortuna di disegnare una delle storie più belle di sempre, memorie dall'invisibile...Che desiderare di più dalla vita?
Ho fatto un giro sul blog di tuo fratello...bravo anche lui, cmq, anche se avete, per fortuna, stili diversi...

Ned ha detto...

Ho inserito qualcosa in più nel mio profilo...Spero di essere stato abbastanza eseudiente...
del resto lle uniche cose importanti, sono la collaborazione con Jacovitti e il mio romanzo a fumetti, di cui vado fiero anche per aver raggiunto un tratto e un modo di raccontare che mi hanno soddisfatto...

Emi ha detto...

"Hai ragione su Micheluzzi,sono esperienza bellissime,entrare in casa sua,scoprire l'uomo(di una cultura infinita) e L'artista"


Sigh che invidia, Raul! Il Micheluzzi del periodo di Air Mail è il disegnatore che credo di aver più amato e "saccheggiato" in assoluto. Una invenzione dietro l'altra, una marea di controluce, quei bianchi e neri così eleganti... ho gli albi scollati a forza di leggerli.
Purtroppo non si impara molto per osmosi :-)))

Luca ha detto...

ciao Raul,
ti ho invitato ad una simpatica catena, vieni a leggere sul mio blog!

bye

Raul Cestaro ha detto...

Ned: bene così! Quindi siamo Coetanei!... In svizzera(a Ginevra) ci son stato l'ultima volta lo scorso settembre..in quale città sei nato?
Certo,che botta di esperienza lavorare con un monumento come jacovitti!....



EMiliano,era impossibile che un disegnatore dalle tue precise caratteristiche non amasse e non saccheggiasse da Micheluzzi(l'ho fatto anch'io!)! Eh si,quei bianchi e neri,e chi se li scorda.
Cerco sempre di riproporne qualcosa appena devo affrontare una scena notturna su TEX...il massimo da questo punto di vista sono le due storie di Marcel Labrum,le conosci? Fantastiche!



Luca: Porcamiseriacciamaremmazozzaladra speravo di scamparmi la catena.....
Skerzo!!! é un'ottima occasione per divertimi un pò e per postare qualcosa di diverso dal solito!
RC

Ned ha detto...

Sono nato a Laufen (Basilea)...
Si è stata una bellissima esperienza, lavorare con Jacovitti, ma non volevo diventare il suo erede(lo volevo a 18 anni...).
Pure tu cmq...MICHELUZZI. Io ho tutti i suoi lavori e credo che ( con Magnus, Paz e jacovitti)sia il nostro autore migliore...Avrei dato non so cosa per incontrarlo...

Claudio Acciari ha detto...

Ciao Raul,grazie per avermi lasciato un commento nel mio blog cosi' ho potuto conoscere il tuo lavoro.Sei ECCEZIONALE! Di solito in Italia si fanno sempre i soliti 4 nomi ma da quando molti disegnatori hanno aperto un blog, si cominciano a vedere delle facce e si ha una idea piu' realistica di come una certa sensibilita' artistica sia distribuita sul territorio.E' davvero bellissimo vedere in quello che fai certi richiami stilistici e di come li contestualizzi. Mi ricordi che dovrei prendere il disegno piu' seriamente, ma sono pigro e mi stufo spesso di come disegno.Puo' sembrare che faccio molta ricerca ma e' per via del fatto che non riesco a mettere un mattone sull'altro.Devo cambiare, e andare da un'altra parte perche' cado subito nell'imitare me stesso e in questo modo cominciano ad affiorare le schifezze.Ciao

Raul Cestaro ha detto...

Grazie del commento Claudio,e anche di avermi linkato.
E grazie degli apprezzamenti,Mi fa davvero molto piacere che qualcosina del mio Blog incontri i gusti di un grande talento come te.
é bello stufarsi di come si disegna,se questo vuol dire fare ricerca, non accontentarsi mai e mettersi in discussione continuamente.Se poi si riesce a far questo mantenendo comunque una propria identità grafica che ti rende riconoscibile ,questo e il massimo.Personalmente è questo il mio obiettivo e ora come ora ne sono ancora lontano.
a presto!
RC

Ned ha detto...

il computer non è il mio forte...ma lieto di rivedere il tuo blog sano e salvo...

Luca Russo ha detto...

Sul tuo blog ci sono veramente delle belle tavole! Mi hanno colpito molto; in oarticolare questi studi sono davvero espressivi!
Ciao

Emi ha detto...

".il massimo da questo punto di vista sono le due storie di Marcel Labrum,le conosci? Fantastiche!"

Si si, ho il volume dalla milano libri. Le mie preferite sono "air mail 3" (la scena del fienile illuminata solo dalla lampada a mano)
e "Bab el Mandeb".
Senti, scusa se torno sull'argomento, ma è una cosa che mi interessa particolarmente.
Quindi Micheluzzi nel periodo 85-90 ha fatto quel lavoro di costante "asciugatura" del segno PERCHE' ERA ANDATO IN FISSA CON MOEBIUS??
Non è che ti ricordi se per caso ti ha parlato delle sue influenze, di quello che gli piaceva, cose così?
il suo è un disegno difficile da "smontare": Ha cominciato a 40 anni, e dopo tre storie era già maturo...

Raul Cestaro ha detto...

Ciao Luca,Grazie dei complimenti.Quando arrivano dai colleghi hanno sempre un valore aggiunto,non sono mai scontati,anzi.Mi fa piacere che questi studi ti piacciano,sebbene siano un pò datati,oggi calcherei maggirmente la mano su un disegno ancora più grottesco.
Già ero capitato sui tuoi Blog,e le cose che mi son piaciute maggiormente sono i disegni liberi ad aquerello(quello per s.tenuta ed altri come "l'incontro"...),e poi il libro (in)certe stanze,che dalla copertina mi ha incuriosito e mi piacarebbe sapere di cosa si tratta.
Ciao



Emiliano,non sai quanto sia invidioso di quei disegnatori che come Micheluzzi nascono già con uno stile molto personale che poi nel tempo perfezionano.
Non ti devi mica scusare di tornare sull'argomento! Fa sempre piacere disquisire di queste cose tra colleghi.
A quanto mi ricordo,Micheluzzi non parlò di questa ripulitura del suo segno e tantomeno degli stimoli che l'avevano provocata...all'epoca eravamo quindicenni e avevamo bisogno di una infarinatura di base...per cui in una delle sue lezioni teoriche ci indicò Moebius/Giraud come il disegnatore "perfetto" da prendere a modello,quello che non sbaglia mai una vignetta,e ci consigliava di seguire attraverso i suoi fumetti le lezioni di prospettiva,profondità di campo ecc...in cui,ha detta di Micheluzzi era un fuoriclasse.
Poi ci spiegò proprio le regole base del linguaggio fumetto,che però ovviamente passavano per i suoi gusti:niente ripetizioni in una tavola,mai due primi piani della tessa dimensione,mai due profili visti dallo stesso lato... Ho ancora un quadernone del '90 in cui mi segnai 7/8 regole che ci disse...e poi per prima cosa non ci diede dei disegni da fare,ma ci commissionò una sceneggiatura di 10/12 tavole,voleva capire se eravamo capaci di scrivere una sceneggiatura ecc...gliela consegnammo dopo le vacanze ma non fece in tempo a leggerla,purtroppo...
Le influenze di cui ci parlò erano molto poche,disse che doveva molto a Toppi e Pratt,sia dal punto di vista dei disegni che delle storie...ma ci disse di non prendere mai esempio da pratt per scrivere una storia,"che lui è uno che quando scrive una storia non parte neanche da una sceneggiatura..."...
Poi ci disse che Lo speciale di D.Dog lo fece biecamente per soldi,che disegnare tutto quel sangue,quelle "Schifezze",come le chiamava lui(intendeva tutto quello splatter) gli faceva un pò schifo....tra i disegnatori di DYlan Dog,ne preferiva uno in particolare:
"...si chiama Staino,o Stano,non ricordo bene, L'ho incontrato di persona ma è un tipo un pò strano,taciturno..."
ahahahah,grande Micheluzzi....Lui era proprio di un'altra tempra rispeto a Stano:energico ,vitale, estroverso..........
Ancora oggi ricordo la soggezione mia e di mio fratello nel vedere quest'uomo barbuto e solenne che ci guardava salire le scale di questo palazzo antico,dicendoci scherzando "ahi ahi ahi,cinque minuti di ritardo...eh-eh-eh !"
RC

Raul Cestaro ha detto...

Dimenticavo: putroppo non ho Air mail 3 e 4 che non sono proprio capace di trovare... ma solo l'1 e il 2...(quindi non vedrò mai la scena del fienile...)soprattutto il 2 mi piace da morire per quel misto tra segno nero e linea chiara che solo lui sapeva far convivere in quel modo...mamma mia quanta roba ha prodotto...era un fulmine,quando pariva non lo fermava più nessuno...uno stacanovista istancabile...
RC

Ned ha detto...

Diciamoci la verità...Che Moebius sia un grande, nessuno lo mette in dubbio, ma che Micheluzzi non aveva proprio niente da invidiargli, sono pronto a metterlo x iscritto e a ripeterlo... Credo che Micheluzzi, dopo Hugo Pratt, sia il più grande autore del fumetto d'avventura italiano...
Basta leggere Rosso Stanton, Air Mail e lo splendido l'Uomo del Tanganyka...

flaviano ha detto...

ciao Raul, grazie per essere passato e grazie per i complimenti, mi fa molto piacere. spero di incontrarti in qualche prossima fiera perchè devi assolutamente farmi qualche scarabocchio di Kit Carson, mi fanno morire!!!

Luca Russo ha detto...

(in)certe stanze è stata fino ad ora l'esperienza + artistica che abbia avuto disegnando fumetti!
Si tratta di un noir dipinto su una carta per acquerello grezza. L'intento era quello di ottenere l'atmosfera fumosa dei vecchi film noir degli anni 40; periodo che amo moltissimo. L'effetto di insieme risulta essere quasi una bicromia anche se per stamparlo si è dovuti ricorrere alla quadricromia.
Gran bella esperienza; anche per quanto riguarda l'aver lavorato con lo sceneggiatore Cristiano Silvi e la Tunué.
Al momento stiamo lavorando sul prossimo graphic novel.
Ciao

Emi ha detto...

Che tipo assurdo che era :-)
Cmq Stano l'ho conosciuto quest'estate in redazione, me l'ha presentato Ambrosini, e personalmente l'ho trovato molto simpatico: uno che sa stare allo scherzo e ha la battuta pronta.
Forse Micheluzzi je metteva soggezione...

Raul Cestaro ha detto...

Beh era una persona che poteva siduramente mettere in soggezione,prima di tutto fisicamente,col suo apparire così autorevole, austero,d'altri tempi.
Lessi una sua intervista dove diceva che per formazione ecc. si sentiva appartenere più al secolo scorso(l'800)che ha questo...
Sembrava davvero uscito da uno dei suoi fumetti,tipo "Titanic" o "Molly Manderling"...
RC

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

good start